A Marrubiu torna “Tottu is Santus”, tra contemporaneità e tradizione
26 Ottobre 2025
Eventi, sapori e spettacoli per tutte le età il 31 ottobre e il 1° novembre, con la partecipazione di associazioni e artisti locali

Marrubiu
Eventi, sapori e spettacoli per tutte le età il 31 ottobre e il 1° novembre, con la partecipazione di associazioni e artisti locali
A Marrubiu torna l’appuntamento che unisce contemporaneità e tradizione. Il viaggio alla scoperta delle usanze e dei sapori di Tottu is Santus prenderà il via il 31 ottobre a Marrubiu con “Che fine ha fatto Maria Puntaoru?” e si concluderà il 1° novembre con “La Borgata del Terrore” a Sant’Anna. Entrambi gli eventi, organizzati dal Comune in collaborazione con Coagi, Comitato Paschixedda Marrubiesa, Is Giogus e Pro Loco, coinvolgeranno le attività commerciali e le abitazioni private del paese.
La manifestazione, che intende riscoprire l’antica tradizione di Maria Puntaoru a partire dalla festività contemporanea, è rivolta a bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, ma anche agli adulti.
Come da tradizione, il 31 ottobre, alle 21 in via Tirso, si terrà la “Cena di Maria Puntaoru”, con la degustazione dei piatti tipici della festa: spaghetti al pomodoro accompagnati da un buon bicchiere di Bovale. La cena, organizzata come sempre dalla Pro Loco, sarà allietata dallo spettacolo dell’artista delle luci e del fuoco Gionata Feur Frei.
“Da diversi anni la festa di Halloween, si è diffusa dal mondo anglosassone, anche in Sardegna”, ha commentato l’assessore alla Cultura Luca Pompianu. “Questa festa di origine celtica, si è radicata nella nostra regione, non tanto portando i suoi valori originari – se vogliamo simili, come il ricordo delle anime (tradizione pagana e cristiana) – bensì seguendo logiche commerciali. A causa di ciò, le antiche tradizioni sarde legate alla vigilia di Ognissanti stanno andando via, via perdendosi. Fin dall’antichità la tradizione marrubiese prevedeva che la vigilia di Tottus Santus si lasciasse un piatto di pastasciutta (accompagnato da vino, pabassinus, melagrane, etc.) ai parenti defunti che si credeva sarebbero ritornati a casa durante la notte. Nel caso in cui non fosse stato lasciato nulla da parte, sarebbe intervenuta Maria Puntaboru”.
“Al fine di salvaguardare l’usanza marrubiese abbiamo deciso di organizzare due giornate di gioco e incontro dedicate ai bambini del paese”, ha detto il sindaco del paese Luca Corrias. “Lo scopo non è, ovviamente, quello di sostituire in modo netto la tradizione contemporanea di Halloween; bensì favorire un dialogo con la tradizione antica che permetta a quest’ultima di sopravvivere e continuare a trasmettere i valori che la contraddistinguono. Ciò ci permetterebbe di tutelare la nostra identità culturale, favorire l’incontro tra bambini e, nel tempo, di arricchire la nostra offerta turistica”.

Domenica, 26 ottobre 2025