Nuraghe “Sa Domu Beccia” di Uras: dopo anni, presto il via a nuovi scavi archeologici
3 Dicembre 2025
Grazie a oltre 200 mila euro dalla Regione

Il nuraghe "Sa Domu Beccia" - Foto del Comune di Uras
Uras
Grazie a oltre 200 mila euro dalla Regione
Verrà presto avviata una nuova campagna di scavi nel sito del nuraghe “Sa Domu Beccia” di Uras: il gioiello archeologico e unicum in Sardegna per l’articolazione delle sue torri e cinte murarie, può contare su 204.800 euro di fondi dalla Regione Sardegna.
Ad accogliere con entusiasmo la notizia è il Comune, guidato dal sindaco Samuele Fenu. “È un finanziamento importante che ci permette di dare continuità ai progetti di valorizzazione già avviati”, ha commentato il primo cittadino. .
Gli scavi nell’area archeologica sono fermi da tempo. “Dopo il 2013 non ne sono stati avviati altri”, ha commentato il sindaco. “Stiamo infatti eseguendo solo dei piccoli interventi propedeutici per garantire solidità alla muratura, ma con questi fondi si potrà fare di più”.
L’Amministrazione ha rigraziato l’archeologa Sara Floris per il suo ruolo nella redazione della relazione necessaria per la richiesta del contributo. “Siamo in costante contatto con la Soprintendenza dei beni archeologici per procedere con l’elaborazione dei progetti e dare finalmente avvio ai nuovi scavi”, ha concluso Fenu. “Al termine degli interventi, contiamo di organizzare una conferenza per raccontare l’importanza dei siti e avviare le visite guidate, che contribuiranno a dare il giusto valore al nuraghe “Sa Domu Beccia””.