Da villaggio dei pescatori a casa del ciclocross. Marceddì in vetrina per la Coppa del Mondo

Terralba 

La gara il 7 dicembre, con un tracciato che promette spettacolo

Sulle due ruote a Marceddì tra sabbia, erba, sterrato, pineta e ostacoli regolamentari con tavole da saltare. La borgata marina di Terralba ospiterà domenica 7 dicembre la terza tappa della Coppa del Mondo Uci di ciclocross, con un centinaio di specialisti della disciplina al via. Per l’occasione gli organizzatori hanno disegnato un tracciato tecnico, moderno e spettacolare, lungo 3,4 chilometri, con partenza dal caratteristico villaggio di pescatori.

La tappa della Coppa del Mondo – presentata stamane a Cagliari, nella sede dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – vedrà protagonisti i migliori atleti del mondo nelle categorie Donne Élite (partenza prevista per le ore 13.40) e Uomini Élite (partenza prevista per le 15.10). L’Italia sarà rappresentata da atleti faro anche a livello internazionale come Sara Casasola e il giovane campione europeo Under 23 Mattia Agostinacchio.

Quella di Marceddì sarà l’unica prova italiana della Uci Cyclo-Cross World Cup. Saranno oltre 100 i paesi di tutto il mondo collegati per seguire la competizione in diretta. L’evento verrà trasmesso sui canali Eurosport e Discovery+ (visibili anche su Dazn, TimVision e Amazon) e su RaiSport. Il servizio di diretta televisiva e streaming della competizione mondiale permetterà di far conoscere la Sardegna e le aziende partner a oltre 30 milioni di utenti che si stimano di raggiungere sui canali televisivi e digitali.

Già nel 2024 la Crazy Wheels Cycling Academy guidata dal presidente Luca Massa aveva portato la Coppa del Mondo di ciclocross in Sardegna. Era stata scelta come sede Is Arutas. Purtroppo, però, la prova nel Sinis era stata annullata a causa del maltempo. Quest’anno è arrivato il cambio di sede, in uno scenario ambientale, quello di Marceddì, unico e di grande pregio.

I biglietti (prezzo di ingresso 20 euro, gratuito per i nati dal 2015 e per i residenti nel Comune di Terralba) sono acquistabili sul sito ucicyclocrossworldcup-sardinia.com. Chi ha acquistato il tagliando d’accesso per l’edizione dello scorso anno potrà accedere senza costi aggiuntivi alle gare in programma a Marceddì. In loco ci saranno tre biglietterie, dalle 10.30. Una si troverà in corrispondenza con il ponte di Marceddì, che sarà aperto solo ai pedoni.

Il calendario 2025-2026 della Coppa del Mondo di ciclocross, organizzata da Flanders Classics sotto l’egida dell’Uci, include 12 tappe in sei nazioni. Quella di Terralba sarà la terza della stagione, posizionata tra Flamville (Francia) e la storica prova di Namur (Belgio).

La tappa sarda rappresenta un momento storico per la Sardegna, reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Terralba e la Crazy Wheels Cycling Academy.

La gara prevede una partenza su sterrato a forte impatto scenico. Dopo i primi 400 metri i ciclocrossisti attraverseranno la zona box, affrontando un tratto misto erba-sabbia, seguito dalla prima lunga sezione sabbiosa. Si entrerà quindi nella pineta, in un settore guidato ma scorrevole, per poi costeggiare una suggestiva lingua di mare su sterrato compatto. Il percorso rientrerà successivamente nella pineta, attraverserà un breve tratto di asfalto e tornerà sulla sabbia per una seconda sezione parallela alla precedente. Seguiranno tratti veloci e pianeggianti, un nuovo passaggio dai box, ulteriori tratti tecnici su sabbia, terra ed erba e, prima dell’arrivo su asfalto, un ultimo breve tratto sabbioso da circa 40 metri. Anche in caso di pioggia, il percorso mantiene un’ottima scorrevolezza grazie al naturale drenaggio del terreno.

L’organizzazione della tappa della Coppa del Mondo di ciclocross in Sardegna è costata circa 370.000 euro. L’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha sostenuto l’evento con 300.000 euro, mentre dal Comune di Terralba è arrivato un cofinanziamento di 60.000 euro.

La presentazione della Coppa del Mondo di ciclocross

“Non vediamo l’ora di tornare in Sardegna”, ha dichiarato il CEO di Flanders Classics, Tomas Van Den Spiegel. “Lo scorso anno tutte le parti coinvolte hanno lavorato duramente per rendere la prima Coppa del Mondo di ciclocross Uci in Sardegna un grande successo, in uno scenario davvero unico. Purtroppo le condizioni meteorologiche si sono rivolte contro di noi. Nell’ambito della Coppa del Mondo, ci impegniamo a costruire un calendario internazionale di successo, e la Sardegna rappresenta un’aggiunta fantastica in tal senso. Il fatto che, nonostante le battute d’arresto dello scorso anno, ci sia ancora un forte sostegno locale per dare il massimo per la seconda volta è qualcosa di cui non possiamo che essere entusiasti”.

Un’eco mediatica così ampia si inserisce pienamente nella strategia regionale di valorizzazione del territorio. Come sottolinea l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu: “L’Assessorato sostiene, con importanti risorse finanziarie, eventi capaci di attrarre flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione. I grandi eventi sportivi, soprattutto se di carattere mondiale, come la Uci Cyclo-Cross World Cup 2025-2026, unitamente agli altri importanti elementi ambientali, culturali e paesaggistici, fanno parte della strategia finalizzata a far percepire la Sardegna attiva ed attrattiva in tutti i periodi dell’anno. Quest’anno abbiamo approvato un programma di 17 eventi eventi mondiali in Sardegna e quello di Marceddì sarà l’ultimo del 2025. L’Oristanese tra le otto aree dell’isola è quella che zoppica un po’ su performance, ricavi e presenze turistiche. Oristano non va male, ma non cresce come le altre aree. Vogliamo spostare i flussi, far percepire la Sardegna come una meta di turismo invernale e insistere su una zona della Sardegna che ha più bisogno di farsi conoscere e di attenzione mediatica. Dobbiamo compensare i divari e fare investimenti. Quella di Marceddì non è stata un’invasione di campo. Cabras, dopo l’annullamento della tappa dell’anno scorso, ha fatto un passo indietro. È arrivata la disponibilità del Comune di Terralba e questo è un bene”.

“Siamo onorati di poter ospitare nel nostro territorio, nella borgata marina di Marceddì, l’importante e prestigiosa gara della Coppa del Mondo di ciclocross”, ha detto il sindaco di Terralba, Sandro Pili. “Quando l’evento è stato proposto all’amministrazione comunale, abbiamo immediatamente colto le opportunità e gli impatti positivi che un appuntamento di tale caratura può avere sul territorio, sotto molteplici aspetti, per cui ci siamo messi subito a disposizione. Siamo grati ai promotori per aver confermato l’organizzazione dell’unica tappa nazionale in Sardegna e aver scelto Terralba, e ringraziamo l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna per aver sostenuto l’iniziativa”.

Sulla stessa linea anche il vicesindaco con delega allo Sport, Andrea Grussu: “La Coppa del Mondo di ciclocross, evento sportivo di caratura mondiale, con l’unica data in Italia, rappresenta per Terralba un’occasione eccezionale. L’obiettivo è quello di valorizzare il nostro territorio, favorire un aumento delle presenze turistiche, stimolare l’economia locale e far conoscere attraverso la visibilità internazionale le nostre eccellenze e con esse il nostro meraviglioso patrimonio naturale”.

A confermare la rilevanza dell’iniziativa per il movimento ciclistico e per l’intero territorio sono anche le voci degli organizzatori e delle federazioni coinvolte, che evidenziano il valore strategico e sportivo della tappa sarda della Coppa del Mondo. Luca Massa, presidente di Crazy Wheels Cycling Academy, ha rimarcato l’importanza dell’evento per l’intera Sardegna: “La Coppa del Mondo è la punta di diamante del ciclocross mondiale, un evento che valorizza la Sardegna nel mondo e il nostro territorio attraverso lo sport a impatto zero sulla natura. Ringrazio l’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna e il Comune di Terralba per avere sostenuto il team anche per l’edizione 2025. Grazie alla Coppa del Mondo alcuni atleti saranno in Sardegna nei giorni precedenti al nostro evento e parteciperanno alle manifestazioni regionali presenti in calendario. Questo a dimostrazione di come la Sardegna, grazie al clima mite, sia il luogo perfetto per i ritiri invernali per tutto il movimento ciclistico internazionale. Sullo stesso percorso della Coppa del Mondo il giorno dopo, lunedì 8 dicembre, è in calendario a Marceddì una gara regionale che vedrà impegnati bambini e adulti”.

Per Stefano Dessì, presidente del Comitato regionale della Sardegna della Federciclismo “la Crazy Wheels Cycling Academy ha voluto regalare al movimento ciclistico italiano e regionale un momento di grande interesse e pregio”. “Infatti”, ha sottolineato Dessì, “l’edizione del calendario 2025/2026 della prova di Coppa del Mondo Uci di ciclocross sarà senza ombra di dubbio una gara entusiasmante e ricca di interesse per le atlete e gli atleti provenienti da tutto il mondo. Ci sarà battaglia fino all’ultimo metro per conquistare il podio nella splendida località di Marceddì. I motivi d’interesse non si limitano all’aspetto puramente ciclistico, ma si estendono a quello, non meno rilevante, del turismo sportivo, con un percorso che si snoda tra le bellezze dell’Oristanese, su itinerari unici nel loro genere”. Il presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana ha infine evidenziato le capacità organizzative della Crazy Wheels Cycling Academy e ha rivolto a “Luca Massa e ai suoi validi collaboratori un augurio per la riuscita di questo grande evento sportivo mondiale e ai partecipanti di godere un felice e sereno soggiorno nello splendido territorio del Terralbese”.

“Marceddì ospiterà un evento di caratura mondiale”, ha dichiarato il consigliere regionale Salvatore Cau, “chi seguirà dal vivo e in tv la Coppa del Mondo potrà ammirare la bellezza di Marceddì. Speriamo che questa manifestazione possa avvicinare i più giovani allo sport”.

“La Coppa del Mondo è un’opportunità non solo per Marceddì e per Terralba”, ha commentato il consigliere regionale Emanuele Cera, “l’auspicio è quello di ospitare questo evento anche in futuro”.

“La tappa di Coppa del Mondo di Ciclocross che il 7 dicembre farà tappa a Terralba–Marceddì rappresenta un momento di straordinaria importanza per tutto lo sport sardo”, ha dichiarato dal suo il presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra. “Il ritorno in Sardegna di un evento internazionale di questa portata conferma la nostra capacità organizzativa e la credibilità che l’Isola ha saputo conquistare nel panorama sportivo mondiale”.

“Siamo profondamente orgogliosi che la UCI e Flanders Classics abbiano deciso di rinnovare la loro fiducia nel nostro territorio, consentendoci di ospitare l’unica prova italiana del circuito”, ha proseguito Perra. “Un risultato reso possibile grazie al lavoro congiunto dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Terralba e della Crazy Wheels Cycling Academy, che con passione e professionalità hanno portato avanti un progetto sportivo di altissimo livello”.

“La scelta di Marceddì come nuova sede di gara valorizza ulteriormente un’area di pregio naturalistico che ben si presta a un evento ad impatto zero, capace di unire sport, ambiente e identità locale. La Coppa del Mondo offrirà visibilità internazionale al nostro territorio e costituirà un’importante occasione di promozione per l’intera Sardegna, coerente con la visione di uno sport che diventa anche motore di turismo sostenibile e di crescita culturale”.

“A nome del CONI Sardegna”, ha concluso il presidente regionale Bruno Perra, “rivolgo un sentito ringraziamento alle istituzioni, agli organizzatori, ai volontari e a tutte le realtà coinvolte. Siamo certi che atleti, tecnici e appassionati vivranno un’esperienza indimenticabile, e che questa giornata contribuirà a rafforzare ancora di più il legame tra la comunità sarda e il grande sport internazionale”.

Giovedì, 26 novembre 2025