Nove le persone arrestate nel blitz antidroga: inseguimento per decine di chilometri – Video
14 Ottobre 2025
Scoperta una piantagione di marijuana dal Corpo forestale

Oristano
Scoperta una piantagione di marijuana dal Corpo forestale
Sono nove le persone arrestate nell’operazione antidroga “Five Eyes” dei carabinieri del Reparto operativo di Oristano e del Corpo Forestale. Tra loro c’è anche un minorenne.
L’intervento è partito dalla scoperta di una piantagione di marijuana nel Terralbese da parte del Corpo forestale, inizialmente intervenuto per spegnere un incendio in località Bau Angius, e si è trasformato in una spettacolare caccia all’uomo tra le campagne dell’Oristanese.
Alla vista delle pattuglie, nove persone si sono date alla fuga, in parte a piedi tra la vegetazione, in parte a bordo di un pick-up di colore scuro. Ne è scaturito un inseguimento che si è prolungato per diverse decine di chilometri, toccando anche il territorio del Barigadu e della Marmilla.
Come riportato dal Comando provinciale del Carabinieri e dal Corpo forestale, il blitz è scattato all’incirca alle 14, quando è stata fatta irruzione in agro di Terralba, al confine con il Comune di San Nicolò D’Arcidano, per fermare le persone intente nell’estirpazione delle piante di marijuana.
Nonostante l’alt intimato dai militari, le persone presenti, favorite dall’area impervia e dalle numerose vie di fuga, sono salite a bordo di tre veicoli: uno è stato immediatamente bloccato dagli operatori del nucleo Investigativo dell’Arma. Gli altri due sono stati inseguiti, uno fino all’altezza del Caseificio SEPI di Marrubiu, dove è stato bloccato dalla Pattuglia Radiomobile, mentre un terzo pick-up ha terminato la sua corsa all’abitato di Allai, nei pressi del ponte romano, dove tre pattuglie della Compagnia Carabinieri di Mogoro hanno bloccato sei fuggitivi, immediatamente perquisiti e accompagnati in Caserma.
La scena, raccontano alcuni residenti, è sembrata quella di un film: decine di carabinieri, supportati da un elicottero dell’Arma, hanno circondato le zone di campagna e le strade provinciali per bloccare i fuggitivi.
Tutti i sospettati sono stati accompagnati in caserma a Oristano per l’identificazione e gli accertamenti di rito. Presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di via Loffredo, i militari e gli agenti del Corpo forestale hanno delineato i singoli ruoli nella piantagione dei nove fermati.
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati associati alla casa Circondariale di Oristano-Massama, tranne il minorenne, affidato in custodia ai genitori.
Il Comando provinciale dei carabinieri e il Corpo forestale hanno confermato che si tratta del più grosso quantitativo di cannabis sequestrato in
Sardegna nell’ultimo periodo, nonché la quinta piantagione sequestrata in provincia dall’Arma nel giro di 45 giorni.
La coltivazione era composta da circa 7.000 piante dell’altezza complessiva compresa tra i 0,80 e 1,30 metri, che si presentavano fiorenti e perfettamente curate. Veniva irrigata attraverso un sistema a cascata alimentato da una cisterna nascosta in un sito nelle immediate vicinanze.
La piantagione è stata individuata grazie ad un servizio di controllo del territorio della Stazione del Corpo Forestale di Marrubiu, seguita da un’attività di osservazione remota con droni sviluppata e condotta tra i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri e gli agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale regionale.
Il controllo sulla sostanza attiva stupefacente contenuta nelle piante, risultante da esami qualitativi eseguiti presso il RIS di Cagliari, ha accertato un THC superiore ai limiti di legge.
Le perquisizioni sul terreno di coltivazione, effettuate in collaborazione con il CFVA (Nuclei Investigativi Regionale e di Nuoro, oltre alle Stazioni dei Servizi di Oristano e Cagliari), hanno permesso di scoprire l’ingente quantità di piante appena estirpate e hanno consentito di individuare altre piante di marijuana nonché, radio ricetrasmittenti, passamontagna, arnesi da scasso, da taglio e denaro contante, sui mezzi dei fuggitivi.
“La presenza in contemporanea di ben nove persone fa emergere l’ipotesi di un’organizzazione strutturata dedita alla coltivazione, produzione e distribuzione di droga, rilevando un vero e proprio sistema imprenditoriale”, concludono dal Comando provinciale e dal Corpo forestale.
Martedì, 14 ottobre 2025