Il Consiglio comunale di Uras vacilla: dimessi sette consiglieri
3 Ottobre 2025
I quattro ex consiglieri di maggioranza scrivono una lunga lettera ai cittadiniĀ

Uras
I quattro ex consiglieri di maggioranza scrivono una lunga lettera ai cittadiniĀ
Sono sette i consiglieri che nei giorni scorsi hanno rassegnato le dimissioni, lasciando il proprio posto nel Consiglio comunale di Uras, che ora vacilla per le troppe poltrone vuote.
Nella minoranza si sono dimessi Anna Maria Dore, Antonio Melis e Salvatore Tuveri.
A lasciare i ranghi della maggioranza sono stati ben quattro: Rita Piras e Paolo Porru, Luca Schirru e Alberto Cera. Appartenenti al gruppo āUniti e forti per Urasā, i primi tre hanno perso la delega di assessori nel gennaio scorso; mentre a Cera, che ricopriva anche il ruolo di vicesindaco, ĆØ stata revocata nel luglio scorso.
Sono proprio i quattro ex assessori a intervenire a seguito delle dimissioni con una lunga lettera indirizzata alla comunitĆ . āA seguito di ponderate e sofferte considerazioni, hanno maturato la decisione, non certo semplice, di compiere un passo significativo, a seguito di considerazioni politiche, nonchĆ© di carattere personale che riteniamo doveroso rendere note alla cittadinanzaā, si legge nella nota.
āLa scelta ĆØ stata intrapresa dopo un periodo prolungato di difficoltĆ operative e di mancato confronto allāinterno dellāAmministrazione comunale. Purtroppo, abbiamo avuto il dispiacere di riscontrare un progressivo deterioramento della comunicazione allāinterno del Consiglio comunale e soprattutto del gruppo, che ha reso sempre più difficile un confronto costruttivo e trasparente tra le diverse componenti politiche e istituzionali dellāamministrazione, nonostante il continuo rinnovo da parte nostra di disponibilitĆ al dialogo e alla collaborazione ripetutamente ignorate, come dimostrato dopo le dimissioni di giugno, con la scelta, seppur legittima, di nominare un assessore esterno pur avendo a disposizione fra i consiglieri eletti delle quote rosaā, spiegano i dimissionari.
āUn ulteriore elemento che ha pesato sulla nostra decisione ĆØ lāimmobilismo riscontrato negli ultimi nove mesi dellāattivitĆ amministrativa, un periodo in cui lāazione di governo ha subito un rallentamento inaccettabile per le esigenze della nostra comunitĆ ā, proseguono i firmatari. āA questo si aggiungono le concrete difficoltĆ riscontrate nellāoperare come consiglieri, in quanto siamo stati di fatto completamente esclusi dallāattivitĆ decisionale e di indirizzo dellāamministrazione; venendo messi a conoscenza delle iniziative dellāamministrazione solo in occasione dei Consigli comunali, prendendo visione dei documenti allegati alle convocazioni, un metodo che non permette un reale contributo e snatura il ruolo del consigliere elettoā.
āDal punto di vista personale, riteniamo non condivisibili le motivazioni riportate nei decreti di revoca dei nostri incarichi da assessori, datati 9 gennaio del 2025 e 18 luglio 2025 e firmati dal sindacoā, aggiungono gli ormai ex consiglieri. āQuesta considerazione ĆØ maturata alla luce del personale contributo in termini di tempo, energie e impegno che abbiamo dedicato ai nostri incarichi e al lavoro svolto per portare beneficio e migliorie alla comunitĆ intera, attivitĆ che oggi sono riscontrabile sul territorio comunaleā.
āNonostante la nostra delusione per il modo in cui si ĆØ conclusa questa esperienza amministrativa, restiamo comunque convinti dellāimportanza del servizio pubblico e di quanto fondamentale sia il compito dellāAmministratoreā, concludono Cera, Piras, Porru e Schirru. āPer questo, continueremo a seguire con attenzione e senso civico la vita amministrativa del nostro Comune, auspicando che si possa sempre lavorare per il bene collettivo della comunitĆ , nel rispetto delle idee di tutti. Ringraziamo il personale comunale e tutti i cittadini che in questi anni ci hanno dato fiducia e sostenuto nel nostro impegno politico e amministrativoā.
VenerdƬ, 3 ottobre 2025