Marrubiu ricorda Carlo Alberto Dalla Chiesa a 43 anni dalla morte
15 Settembre 2025
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Marrubiu
Ieri una cerimonia solenne per celebrare memoria e legalità
Accompagnato dalla Banda Musicale “Città di Terralba”, il corteo si è diretto verso l’anfiteatro comunale, dove è stata deposta e benedetta una corona commemorativa. Qui, il generale è stato ricordato con la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile, seguita da un momento musicale con l’esecuzione dell’Inno del Piave e del Silenzio, e dalla lettura della preghiera del carabiniere.
“L’evento, organizzato con grande cura e sensibilità dall’Associazione Carabinieri in pensione di Marrubiu, ha rappresentato un momento di profonda riflessione sul valore della legalità e sulla necessità di custodire la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato. Un plauso speciale va al presidente Mario Fà, il cui impegno instancabile e la dedizione all’organizzazione della cerimonia sono stati fondamentali per la riuscita dell’iniziativa”, è il commento dell’Amministrazione comunale.
Nel suo intervento, il comandante Chenet ha sottolineato che la celebrazione rinnova il monito a mantenere sempre alta l’attenzione contro ogni forma di violenza e prevaricazione, a tutela della legalità e della giustizia, coordinate imprescindibili della convivenza civile. Il sindaco Corrias, dal canto suo, ha richiamato l’importanza di momenti come questo, ribadendo come memoria e legalità siano valori da custodire ogni giorno.
In occasione della cerimonia, lungo via Piave è stata allestita una mostra storica di auto dei carabinieri, che ha permesso a cittadini e visitatori di conoscere da vicino alcuni dei mezzi simbolo della storia dell’Arma.
“La cerimonia ha visto la presenza autorevole del generale di Corpo d’Armata Gian Paolo Sechi e del colonnello Luciano Gavelli, che con la loro partecipazione hanno reso omaggio alla figura del Generale Dalla Chiesa, sottolineando il forte legame tra le forze dell’ordine, le istituzioni e i cittadini. Di grande rilievo anche il discorso del sindaco di Marrubiu, Luca Corrias, che con parole sentite ha richiamato il dovere morale di mantenere viva la memoria e promuovere la cultura della legalità”, hanno aggiunto dall’Amministrazione comunale.
Il generale Dalla Chiesa, nato a Saluzzo nel 1920 e prefetto di Palermo al momento dell’assassinio, è una figura esemplare di servitore dello Stato. Già protagonista nella guerra di liberazione dal nazifascismo, negli anni Settanta fu in prima linea contro le Brigate Rosse, riuscendo a delinearne gli schemi interni grazie anche all’uso di infiltrati, e guidò il contrasto a “Cosa Nostra” quando comandava la Legione Carabinieri di Palermo.
Il suo sacrificio ha rappresentato un punto di svolta: “Con la morte del generale Dalla Chiesa –ha ricordato Chenet – è cominciata la riscossa dello Stato e la mafia ha firmato la sua condanna”.
Una testimonianza che resta viva soprattutto per le nuove generazioni, come ricordava lo stesso Dalla Chiesa: “Il miglior modo di combattere la mafia è garantire al cittadino i propri diritti, che viceversa diventerebbero solo appannaggio di pochi”.
Al termine della cerimonia, la comunità ha condiviso un momento conviviale. “È stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’AVIS Marrubiu, che ha curato con grande attenzione la logistica e il catering, offrendo un’accoglienza impeccabile. Un grazie va anche al Chiosco Ever Green, per il contributo nell’allestimento e nel servizio, e alle cantine Terre di Ossidiana e Quarto Moro, che hanno impreziosito l’evento con i loro vini di eccellenza”, hanno sottolineato dal Comune. “A rendere ancora più speciale l’atmosfera, le note del gruppo di suonatori “Sono pro sa Patria”, composto da Alessandro Magrini, Tore Deriu e Antonio Mastiu, che hanno accompagnato la cerimonia con musiche cariche di significato e tradizione”.
Presenti inoltre i Gruppi Folk Santa Mariedda di Marrubiu e San Ciriaco di Terralba che hanno partecipato con entusiasmo, portando in scena i colori e le tradizioni del territorio, mentre il Comune di Marrubiu, che ha patrocinato l’iniziativa ed era presente con le sue autorità, ha ribadito il proprio impegno civico a sostegno dei valori della memoria e della legalità.
“Un ringraziamento sentito va inoltre al presidente della Sezione ANC di Arborea, Mario Cossu, per la collaborazione e il supporto, e ai colleghi provenienti dalla provincia di Como, che hanno impreziosito l’evento con la presenza delle auto storiche dell’Arma, attirando l’attenzione e la partecipazione di molti”, hanno concluso dall’Amministrazione comunale. “Una giornata intensa, toccante e ricca di significati, che ha saputo unire istituzioni, associazioni, attività locali e cittadini nel nome di un grande italiano, esempio ancora attuale di coraggio, rigore morale e amore per il proprio Paese”.
Lunedì, 15 settembre 202515