Alla Scuola del Popolo si parla di storia di miniere e minatori in Sardegna
29 Ottobre 2025
Primo appuntamento ufficiale
Alcuni strumenti da lavoro utilizzati dai minatori
Terralba
Primo appuntamento ufficiale
Venerdì prossimo, 31 ottobre, a Terralba, in via Garibaldi 19, alle 16.30, la Scuola del Popolo del Terralbese presenta il ciclo di conferenze “Miniere e gente di miniera in Sardegna”, a cura di Francesco Carta, un viaggio chiaro e documentato dalle origini preistoriche fino alle grandi stagioni minerarie dell’isola, mettendo sempre al centro le persone, il lavoro e i loro segni nel territorio. Un viaggio nel tempo che parte dalle cave neolitiche del VI millennio a.C. all’oro nero sardo dell’ossidiana e ai primi commerci mediterranei, fino alla nascita della metallurgia del rame e del piombo in età preistorica.
Si parlerà di tecniche antiche di scavo e fusione, dagli arnesi in pietra al fuoco con raffreddamento ad acqua, e l’evoluzione dei saperi metallurgici che hanno segnato epoche come età del rame, del bronzo e del ferro. Non mancheranno cenni agli insediamenti e cantieri: dai siti costieri alle aree interne (Funtana Raminosa-Gadoni), con reperti che raccontano la loro storia e gli scambi commerciali.
Ma quello che sarà più importante è la scoperta della dimensione umana: buio, pericolo, fatica, ma anche comunità, dignità del lavoro e, purtroppo, i primi infortuni documentati, con donne, uomini e spesso bambini protagonisti della storia mineraria sarda. Si tratta di un quadro sintetico ma ricco per riscoprire un patrimonio identitario del territorio sardo, comprendendo come le miniere e la metallurgia abbiano modellato economia, società e memoria collettiva.
Questo incontro di avvio di un nuovo percorso culturale per Terralba e il suo territorio, segnerà anche il debutto per la nuova Scuola del Popolo del Terralbese, che è stata intitolata a Pino Tilocca. Come tutte le attività della Scuola del Popolo la partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Chi è Francesco Carta
Francesco Carta, nasce a Fluminimaggiore, paese di miniere. Dopo gli studi al liceo scientifico “Giorgio Asproni” di Iglesias, si iscrive alla facoltà di Geologia dell’Università di Cagliari.
Minatore nel “gruppo scavo”, si occupa della chiusura e della bonifica dell’immenso dedalo di gallerie ereditato dal periodo fascista. Nel frattempo, diventa segretario della Federazione provinciale dei minatori ad Iglesias.
Si è occupato di contrattazione ed è componente del Comitato Miniere dell’Assessorato regionale dell’Industria. Giornalista del quotidiano La Nuova Sardegna, ha pubblicato tre romanzi a sfondo minerario: “Banditi in miniera”, giallo ambientato nella prima metà del XIX secolo; “Damnato ad Metalla”, romanzo in versi che si colloca nel periodo della dominazione romana, e “Eccidio”, romanzo storico che svela alcuni enigmi delle stragi di lavoratori in Sardegna.
Mercoledì, 29 ottobre 2025