Da Terralba parte il cammino solidale con Matteo Gamerro in Sardegna
8 Settembre 2025
Affetto da sclerosi multipla da 27 anni, il quarantasettenne sarà protagonista di incontri, testimonianze e la passeggiata verso Marceddì

Terralba
Affetto da sclerosi multipla da 27 anni, il quarantasettenne sarà protagonista di incontri, testimonianze e la passeggiata verso Marceddì
Un cammino che unisce coraggio, inclusione e comunità. Oggi e domani Terralba sarà la prima tappa del tour sardo di Matteo Gamerro, 47 anni, che da 27 convive con la sclerosi multipla e che ha deciso di trasformare la sua esperienza in testimonianza di resistenza e speranza.
L’iniziativa, nata grazie all’impegno di Federica Lanieri – docente, naturopata e membro dell’associazione Si può fare… – rientra nel progetto “In Sardegna con Matteo”, che prevede sette appuntamenti in diverse località dell’isola.
Il programma a Terralba si apre questo pomeriggio, alle 18, in piazza Cattedrale, con l’accoglienza da parte della comunità e delle associazioni. E alle 18.30, al Teatro comunale, sarà proiettato il docufilm che racconta la storia di Matteo, tra fatica, coraggio e voglia di vivere.
Domani, giovedì 9 ottobre la mattinata sarà dedicata agli studenti con un incontro e una proiezione a loro riservata. Alle 12 è prevista una visita alla Cantina Melis, mentre nel pomeriggio – dalle 14 – partirà il momento più atteso: la camminata solidale da Terralba a Marceddì lungo le Vie di devozione di Nostra Signora di Bonaria. Matteo affronterà il percorso con l’aiuto della Joelette, una carrozzina da trekking capace di affrontare anche i sentieri più difficili, accompagnato dai suoi “angeli custodi” e dalle guide Oscar Carboni, Pino Frau e Manuela Fa.
L’arrivo a Marceddì è previsto per le 17.15, quando ci sarà la visita guidata del borgo al tramonto. Alle 20.30 spazio alla cena conviviale aperta a tutti presso il ristorante “La Vecchia Scuola”. Parteciperanno famiglie, giovani, gruppi e associazioni.
“Camminare insieme a Matteo”, spiegano gli organizzatori, “significa ricordare che la disabilità non è un ostacolo insormontabile, ma può diventare occasione per costruire una società più inclusiva e attenta ai bisogni di ciascuno”.
Mercoledì, 8 settembre 2025