Decorazioni e una campanella per celebrare la guarigione: all’Oncologia dell’ospedale di San Gavino si aspetta il Natale
16 Dicembre 2025
Torna nel presidio l'iniziativa "Il filo che ci unisce"
La donazione della "Campanella del Sollievo" - Foto della Asl del Medio Campidano
San Gavino Monreale
Torna nel presidio l’iniziativa “Il filo che ci unisce”
Pupazzetti, palline colorate, centrini, poesie, disegni e una campanella speciale per celebrare l’arrivo della tanto attesa guarigione. Qualche giorno fa il reparto di Oncologia dell’ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale si è vestito a festa con la tradizionale iniziativa “Il filo che ci unisce… Aspettando il Natale”, per vivere le feste nel segno della speranza e la condivisione.
A renderlo noto la Asl del Medio Campidano, che ha ripercorso quella che ormai è diventata una tradizione imperdibile e molto attesa nel presidio.
“L’evento, un appuntamento ormai fisso, ha raggiunto pienamente l’obiettivo di trasformare gli ambienti di cura in uno spazio più accogliente e familiare, celebrando la forza della comunità che si crea tra operatori sanitari, pazienti, familiari e associazioni”, si legge nella nota dell’azienda sanitaria. “La decorazione del reparto è stata un vero inno alla creatività e alla speranza. L’addobbo è stato arricchito dai manufatti creati dai pazienti stessi, che hanno contribuito con centrini, pupazzetti e altri oggetti fatti a mano, rendendo ogni angolo unico. Non sono mancati i contributi personali ed emozionali, come poesie e pensieri, tra cui una toccante poesia scritta in sardo da un paziente”.
Tra le decorazioni è arrivato anche un oggetto molto speciale. “Un momento particolarmente toccante dell’evento è stata la donazione della Campanella del Sollievo da parte di una paziente”, si legge ancora. “Questo simbolo, accompagnato da un bellissimo testo, sarà suonato dai pazienti al termine del loro percorso di cura, rappresentando un potente monito di gioia, guarigione e rinascita per l’intero reparto”.
“L’attività è stata resa possibile anche grazie al prezioso supporto delle associazioni. L’associazione Insieme si può ha partecipato attivamente con i pazienti nell’addobbo, mentre l’associazione dei clown Vip Sardegna ha portato momenti di leggerezza e sorriso, contribuendo a diffondere un’atmosfera serena e gioiosa. Un ulteriore gesto di generosità è arrivato dall’associazione Mai più sole, che ha offerto un regalo speciale a tutti i pazienti presenti”, ha concluso la Asl Medio Campidano. “L’iniziativa “Il filo che ci unisce” ha confermato ancora una volta quanto sia fondamentale coltivare momenti di serenità e bellezza, ribadendo che, grazie al senso di comunità, si possono affrontare le sfide più complesse con un animo più leggero e un cuore più caldo”.
Martedì, 16 dicembre 2025