Omicidio di Terralba: sull’auto di Manis tracce della bici della vittima?
11 Ottobre 2025
È quanto sarebbe emerso dall'ultimo sopralluogo
Terralba
È quanto sarebbe emerso dall’ultimo sopralluogo
Le prime verifiche tecniche potrebbero confermare che ci sia stato un impatto tra l’auto di Battista Manis e la bicicletta di Claudio Manca. È quanto sarebbe emerso dal sopralluogo effettuato nella tarda mattinata di oggi sulla Provinciale 92, nel punto in cui, il 26 settembre scorso, era stato ritrovato il corpo senza vita del quarantanovenne di Terralba.
Le analisi dei carabinieri, alla presenza dei consulenti della Procura, della difesa e della famiglia della vittima, avrebbero individuato tracce di compatibilità sul paraurti anteriore della vettura con la ruota posteriore della bicicletta, un elemento che rafforza l’ipotesi dell’urto fra i due mezzi.
Gli accertamenti sono parte di un’indagine ancora in pieno sviluppo, coordinata dalla Procura di Oristano, che vede come unico indagato Battista Manis, 52 anni, imprenditore terralbese accusato di omicidio volontario.
Secondo la ricostruzione finora delineata dagli inquirenti, l’uomo avrebbe investito Manca con la Golf della moglie, per poi colpirlo a seguito di una lite maturata dopo vecchi contrasti personali. Restano però molti punti da chiarire.
Gli investigatori devono stabilire quali siano state le lesioni mortali e se l’impatto con il veicolo sia stato l’unico momento dell’aggressione.
Nei prossimi giorni saranno analizzati anche gli abiti della vittima e i risultati degli esami istologici e tossicologici disposti dal medico legale.
Non è escluso che Manis non fosse solo sul luogo del delitto. Gli inquirenti stanno valutando anche questa possibilità, ma al momento nessun altro nome compare tra gli indagati. L’imprenditore, che continua a dichiararsi estraneo ai fatti, rimane l’unico formalmente accusato.
Sabato, 11 ottobre 2025