Dal recapito come postino alla bicicletta: Andrea Murgia macina chilometri tra lavoro e passione
23 Ottobre 2025
Ogni giorno in un viaggio tra le strade del paese e i percorsi più impegnativi in Italia e all’estero
Marrubiu
Ogni giorno in un viaggio tra le strade del paese e i percorsi più impegnativi in Italia e all’estero
Ogni giorno percorre chilometri, che sia in sella alla bicicletta o lungo le strade di Marrubiu per consegnare la posta. Andrea Murgia, 42 anni, di Paulilatino, ha fatto del movimento una costante della sua vita: portalettere di Poste Italiane dal 2021 e appassionato ciclista da sempre.
Attualmente lavora come addetto al recapito presso il presidio di distribuzione di Marrubiu, ma appena può torna alla sua prima passione, quella per il pedale.
“L’amore per la bicicletta è nato da bambino”, racconta, “quando, all’età di otto anni, ho iniziato a correre con la Società Ciclistica Pedale Paulese. A 17 anni ho smesso con le gare, ma la passione per il ciclismo non è mai svanita”.
Lo sport che Andrea Murgia ha scelto di praticare richiede costanza e applicazione, ma sa ripagare. “Il ciclismo è sacrificio e dedizione”, ammette il portalettere, “ma la fatica è direttamente proporzionale alla soddisfazione che si prova al raggiungimento di un traguardo. Negli ultimi anni, la mia passione mi ha portato anche oltremare, sulle Dolomiti e sulle Alpi, italiane e francesi, dove ho scalato passi storici come il Passo Sella e il Pordoi, lo Stelvio e il Gavia, il Sestriere, l’Izoard, oltre che in Spagna, dove ho pedalato sino alla cima del vulcano Teide a Tenerife. Devo un ringraziamento particolare a mia moglie che pur non pedalando condivide con me la mia passione e mi accompagna in ogni mio viaggio: ogni giro è l’occasione per scoprire persone e posti nuovi e vivere l’ atmosfera di eventi unici come ad esempio la partenza del Tour de France dall’Italia del 2024, alla quale ovviamente non potevamo mancare!” Il clima dell’isola favorisce la pratica dello sport di cui Andrea è appassionato. “In Sardegna, grazie al clima mite, riesco a pedalare quasi tutto l’anno, il sabato e/o la domenica e, in primavera ed in estate, quando le giornate sono più lunghe, anche il pomeriggio, dopo il lavoro.”
La passione di Andrea Murgia e il suo lavoro hanno molto in comune, a cominciare dallo stare all’aria aperta. “La mia occupazione e il ciclismo sono accomunate dal fatto che entrambe mi permettono di trascorrere la giornata all’aria aperta, di essere a contatto diretto con le persone e di conoscerne sempre di nuove: sono i due aspetti che in assoluto preferisco del mio lavoro”, dice.
Andrea Murgia, come migliaia di suoi colleghi in tutta Italia, svolge il suo lavoro con l’ausilio di un veicolo a basso impatto ambientale, in coerenza con l’attenzione sempre crescente, da parte dell’Azienda, alle tematiche dell’ecosostenibilità. Un legame, quello con l’ambiente, che in Poste Italiane ha origini lontane, fin da quando i postini recapitavano a bordo di una bicicletta, il mezzo “green” per eccellenza. “Ogni tanto mi capita di pensare alla figura storica del postino di una volta che, nell’immaginario comune, è intento a consegnare la corrispondenza in sella a una bella bicicletta: sarebbe stato il connubio perfetto, tra la mia passione e il mio lavoro… ma sono nato con un po’ di ritardo….” ammette divertito il dipendente di Poste Italiane.
Andrea Murgia sa bene che essere un addetto al recapito non significa solo consegnare corrispondenza e pacchi, specialmente nelle piccole realtà come quella di Marrubiu in cui è applicato. “Il portalettere, specialmente nei piccoli centri come quello in cui opero io, ha ancora un ruolo importante nella comunità: gli abitanti, in particolare gli anziani, vedono nel postino non solo colui che gli recapita la posta, ma anche e soprattutto una figura con cui scambiare piacevolmente due chiacchiere. Lo faccio ben volentieri, ogni volta che ne ho l’occasione. Grazie ad uno scambio di battute, ad esempio, ho scoperto che a Marrubiu esiste un folto gruppo di appassionati di ciclismo ed opera anche una società ciclistica: poiché tra i miei prossimi progetti c’è quello di partecipare ad alcune gran fondo per le quali è necessario far parte di una associazione sportiva, ho scelto di tesserarmi proprio con la società del paese in cui lavoro”.

Giovedì, 23 ottobre 2025